Con i suoi fiori candidi e profumati, il Gelsomino è una delle piante rampicanti più sviluppate nei giardini, parchi e terrazzi: facile da coltivare, non ha bisogno di cure particolari e regala molte soddisfazioni anche per chi non ha il famoso pollice verde !
Per la sua versatilità e resistenza, può essere utilizzata, ad esempio, per creare siepi o rivestire cancelli e muretti utili per garantire la privacy delle proprie case.
Il Gelsomino è una pianta che si adatta a qualsiasi tipo di clima e ambiente: nella messa a dimora privilegiate luoghi soleggiati e luminosi, perchè il gelsomino ama l’esposizione diretta al sole. Se, invece, decidete di tenerlo in casa, scegliete una posizione vicino a finestre o fonti di luce naturale.
D'estate il gelsomino tollera bene il caldo, mentre nella stagione invernale non sopporta periodi prolungati di freddo, perciò è consigliabile mantenerlo al riparo. Il gelsomino teme il vento, perciò abbiate cura di metterlo a riparo dalle forte raffiche.
Sul fronte della annaffiature, il gelsomino resiste a periodi medio lunghi di siccità, mentre sono da evitare gli eccessi e i ristagni idrici: il consiglio è di annaffiarlo solo quando il terreno è perfettamente asciutto.
Il gelsomino ben si adatta a qualsiasi tipo di terreno, tuttavia prediligete il terreno ben drenato, soffice e ricco di sostanza organiche, magari addizionato con sabbia e argilla per mantenere il drenaggio. Sul fronte delle concimazioni, il gelsomino non ha particolari pretese, tuttavia in primavera /estate è consigliabile l'utilizzo di concime liquido.
Per la sua crescita vigorosa, le potature sono invece indispensabili e vanno compiute al termine della fioritura, eliminando l'eccesso di rami.
Per la propagazione del gelsomino, è consigliabile la tecnica del taleaggio o della propaggine.
Curiosità
Il suo nome deriva dall'arabo yasmin, che significa “dono di Dio”. Nel linguaggio dei fiori simboleggia la purezza e la femminilità e i suoi fiori vengono spesso impiegati nella celebrazione dei matrimoni.